gubbio

rimangono tracce della romana Iguvium nel teatro romano ancora visibile nella piana sottostante al colle Ingino, dove sorge la città medievale. Ancora integra nel suo aspetto originario, realizzata scenograficamente, con la piazza pensile delimitata dai palazzi comunali, affacciata sulla pianura, da cui si può godere di un bellissimo panorama. Nella parte ancora più alta la Cattedrale e di fronte il Palazzo Ducale, edificio rinascimentale realizzato nel XV secolo per volere del duca Federico da Montefeltro. Sulla cima del colle la basilica di sant’Ubaldo, patrono della città. A lui è legata l’origine della tradizionale Corsa dei Ceri, manifestazione molto antica che si svolge ogni 15 maggio ormai da secoli. Alla città è inoltre legata la figura di san Francesco che qui fu accolto dalla famiglia Spadalonga, dopo aver rinunciato ai beni paterni ed essere partito da Assisi. Su un edificio donato ai francescano dagli Spadalonga fu costruita la chiesa di San Francesco nel XIII secolo, arricchita poi da pregevoli opere, tra le quali il ciclo di affreschi dell’eugubino Ottaviano Nelli. Una scultura posta davanti alla chiesa, ricorda il famoso episodio in cui Francesco ammansisce un lupo che terrorizzava i cittadini.